Storia

Dal 1993 al 2000

L’ A.I.A. sezione di San Giovanni Valdarno nasce dal desiderio di 45 arbitri del territorio del Valdarno Superiore, appartenenti alla sezione di Arezzo, che decidono di istituire una sezione autonoma a San Giovanni Valdarno.
Avendo con il numero degli associati i requisiti richiesti dall’ Art. 12 del vigente Regolamento A.I.A., tale volontà viene manifestata a Luciano Giunti (allora Presidente Regionale) e successivamente a Vincenzo Fiorenza (Presidente Regionale dal 1993). Durante la gestione commissariale dell’ A.I.A. svolta dall’ avvocato Michele Pierro (Dirigente Federale), nel marzo del 1992, il Presidente Regionale Luciano Giunti nella relazione richiesta a tutti i presidenti dei C.R.A. italiani, inserisce la domanda per l’istituzione di una nuova sede in Toscana: la 15° della Regione.
Si forma un comitato guidato dagli arbitri anziani Giovanni Martini, Mauro Botti, Roberto Calabassi per reperire il locale che in seguito avrebbe ospitato la sezione. Le ricerche di una sede idonea si rivelano assai ardue perchè o i locali non sono adeguati o perchè il costo di strutture idonee risulta essere proibitivo. Grazie all’interessamento dell’ allora sindaco di San Giovanni Valdarno Pedro Losi, viene assegnata una stanza nei locali del Circolo Ricreativo della Ferriera del Valdarno con annessa anche una spaziosa sala per le riunioni tecniche obbligatorie (Regolamento A.I.A.: art. 31.1. lettera g).
Il 22 Dicembre 1992 nella riunione del Comitato Nazionale A.I.A., presieduta dal notaio Salvatore Lombardo, viene ufficializzata la nascita della neo sezione A.I.A. la cui operatività decorre dal 1° Gennaio 1993. Viene nominato come Presidente di sezione l’ a.b. Giovanni Martini che insieme al C.d.S. inizia la stagione sportiva.
Nell’Aprile 1993 una sessione d’esami per arbitro di calcio (alla quale partecipano 10 giovani del Valdarno Superiore) fa aumentare l’organico da 45 a 55 unità.
A Giugno 1993 viene organizzata una cena di fine stagione con la vicina sezione di Arezzo la quale saluta i giovani colleghi del Valdarno Superiore scambiandosi un reciproco “in bocca al lupo”.
Nel Gennaio 1994 entrano a far parte del gruppo valdarnese altri 16 arbitri. Essendo aumentato così il numero degli associati, Giovanni Martini (Presidente di sezione) e Mauro Botti (Vicepresidente) richiedono al sindaco dei locali più spaziosi. Con successo a Settembre 1994 sono assegnate 2 stanze nella ex scuola I.P.S.I.A. di San Giovanni Valdarno.
Al termine della stagione ’94-’95, per motivi di lavoro, l’ a.b. G. Martini lascia l’incarico di Presidente e su proposta del C.R.A. viene nominato come commissario straordinario della sezione di San Giovanni Valdarno l’ex arbitro internazionale Luciano Giunti. Sotto la sua gestione la sezione di San Giovanni Valdarno (cenerentola della Toscana) comincia a muovere i primi passi nel mondo arbitrale regionale e nazionale. Numerosi ospiti come Giulio Campanati, Antonio Marengo, Claudio Pieri, Luigi Frasso, Guido Ferrari, Andrea Guiducci e Paolo Bertini visitano la sezione. Nella stessa stagione Luciano Giunti e Mauro Botti si incontrano-scontrano con il nuovo sindaco di San Giovanni Valdarno, Gennaro Lo Santo, affinché l’amministrazione comunale si faccia carico di assicurare una sede decorosa e accogliente agli ormai 90 arbitri presenti. Viene individuata a tal proposito una ex colonia fluviale G.I.L. (sulla riva sinistra del fiume Arno).
Dopo un progetto di ristrutturazione la sezione di San Giovanni Valdarno chiede al Comune l’ assegnazione dell’ immobile. La struttura si presentava quasi totalmente ricoperta di rovi, in uno stato di assoluto abbandono. Nel mese di Aprile 1997 su delibera del Consiglio Comunale di San Giovanni Valdarno la sezione riceve in comodato per 10 anni rinnovabili la struttura e l’ A.I.A. interviene con l’assegnazione di un contributo straordinario destinato alla copertura di parte delle spese.
La beata incoscienza iniziale, il costante impegno, il duro lavoro manuale organizzato in turni di 15 associati per fine settimana, erano prerogative insufficienti se molti amici, disponibili e volenterosi, non avessero fatto proprie le nostre preoccupazioni, contribuendo alla risoluzione di molti problemi.
Gli sforzi del C.d.S. e di tutti gli altri associati sia economici che manuali, l’operazione “un mattone per la sezione” e il supporto di conoscenze importanti di alcuni colleghi del C.d.S., hanno fatto si che il sogno degli arbitri del Valdarno Superiore di avere una sede bella e accogliente, nella quale svolgere anche gli allenamenti e condurre una elevata vita associativa, si sia avverato.
Nel 1999 la sezione di San Giovanni Valdarno si trasferisce nel proprio centro tecnico arbitrale composto da uffici, sala tv e ricreazione, servizi, spogliatoi con docce, un’ efficiente e attrezzata cucina, un parco verde di circa 2000 mq antistante la sede.
L’ 11 Settembre 1999 viene inaugurata la nuova struttura con una festa che vede presenti numerosi personaggi del mondo arbitrale, calcistico e politico italiano.
Il C.d.S. e i colleghi della sezione di San Giovanni Valdarno ringraziano di cuore tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione di questa meravigliosa opera ed aspettano gli altri arbitri italiani che passando per San Giovanni Valdarno vorranno onorarci della loro visita.

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